
Avere un grande sogno può essere rischioso, ma non c’è niente di più stimolante di un lavoro che diventa passione e che si trasforma in una missione. Anche se in questa missione ci credi solo tu.
Corrado Sassu, noto per la sua partecipazione al programma in onda su Real Time “Casa a Prima Vista”, è un giovane agente immobiliare romano approdato in questo settore quasi subito dopo il liceo, una volta compreso che la strada della vendita sarebbe stata quella che lo avrebbe portato lontano. Ma gli sono serviti grande perseveranza e un tocco di follia per rendere chiara a tutti la vision che lo guidava, quella passione per il contatto con le persone che, in una famiglia di militari, di certo si condivideva a fatica.

Dopo alcuni mesi in un’azienda di telefonia, infatti, un Corrado Sassu poco più che diciannovenne sceglie di svoltare, lasciando il lavoro sicuro per tentare la carriera immobiliare. Le case gli piacciono, ha una predisposizione per la vendita, vorrebbe entrare a far parte di quel gruppo di persone ben vestite che ha intravisto un giorno tornando a casa da lavoro. Perché no, dopotutto? Il pensiero che forse l’agenzia immobiliare non stesse cercando personale non era importante, e, dopo aver spuntato un colloquio, non lo sono stati nemmeno quei €500 lordi di stipendio fisso che gli era accordato. Lavorava tanto, tantissimo, al punto che la famiglia gli chiedeva come facesse a non accorgersi che lo stavano sfruttando. Ciò che le persone intorno a lui non capivano era la visione di Corrado: aveva intrapreso la sua strada, la vedeva ben chiara davanti a sé, intendeva dare tutto il possibile per fare al meglio delle sue capacità quello che desiderava diventasse la sua vita. Tre anni dopo quel colloquio, Corrado apre il suo primo punto vendita in franchising.
Il desiderio di crescere professionalmente lo pone a un bivio: da un lato la carriera, dall’altro gli affetti. Qualcuno pensa che sia matto, ma la sua follia è rigorosa, perseverante, finché tutti hanno dovuto riconoscere che aveva ragione lui. È così che decide di mettersi in proprio, nonostante la notorietà giunta con la partecipazione a “Casa a prima vista”: rinuncia alle offerte di essere il volto immagine del programma per portare avanti la sua scommessa personale e svoltare il settore immobiliare grazie alla tecnologia e ai social.
Se c’era qualcosa, infatti, che annoiava Corrado Sassu quando si era introdotto in questo mondo, era proprio la parte più macchinosa e meccanica, insomma: individuare i potenziali clienti suonando campanelli e citofoni per tutta Roma. Ora che il mondo del web è diventato parte integrante della vita di tutti, la sua missione con la sua azienda Corrado Group è di poter eliminare quello step e far sì che siano gli stessi clienti a trovare la sua agenzia, grazie a una campagna di online marketing mirata. Le 2500 richieste di valutazione che arrivano mensilmente vengono poi distribuite attraverso il call center a 10 collaboratori su Roma e dintorni, che hanno così già il contatto di una richiesta di vendita. Una volta preso l’incarico, il cliente viene seguito da un team di collaboratori – notai, architetti, geometri, che seguono le pratiche anche dal punto di vista tecnico, fino al rogito.
Una delle grandi innovazioni introdotte da Sassu con la sua idea di immobiliare è proprio di trasferire parte del lavoro online, con i video sui social, la possibilità di gestire la prima visita dell’immobile online attraverso un virtual tour, così che il potenziale acquirente possa decidere se vederla di persona o meno. In tal modo, puntando sulla trasparenza e sulla semplicità del contatto, si creano legami forti ed esperienze di compravendita positive.
Questa è, dopotutto, l’eredità che Corrado Sassu intende lasciare: un metodo, una garanzia registrata col marchio C. che conta ormai circa 40 collaboratori che si occupano di ogni fase della vendita. C. Group, infatti, è una holding attorno cui ruotano diverse società che si occupano delle attività specifiche intorno a quella immobiliare, tra cui Corrado Group, nata solo un anno fa e diventata già una realtà solida e strutturata, ma anche società addette a reparti specifici, come quello fotografico, contabile e di comunicazione.

Il sogno, dunque, è ormai un apparato strutturato che si fonda sull’onestà e la trasparenza, qualità che hanno permesso a Sassu di ottenere la fiducia e la stima di chi lavora con lui e dei clienti, dando vita a qualcosa di più di una semplice azienda. Creare un ambiente di lavoro positivo nel quale si muovano persone soddisfatte è un obiettivo primario per Corrado, che ne conosce il valore dopo una gavetta con orari stremanti.
Quando si punta il tutto per tutto, il rischio di perdere ogni cosa è parte integrante del gioco, ma una volta operata una scelta tanto audace, tornare indietro non può più essere un’opzione, soprattutto se l’obiettivo è creare qualcosa di grande. Lasciare un posto di lavoro sicuro, costruire da zero la propria carriera e il proprio futuro – tutto questo può sembrare una follia, ancora una volta, ma la vividezza della vision di Corrado lo ha condotto dov’è ora e dove conta di andare: non solo aumentare il fatturato, ma rendere C. Group riconoscibile nel panorama italiano e non solo, con un marchio di fabbrica basato sui valori condivisi e con una grande fiducia nelle innovazioni apportate al settore, valicando, chi lo sa, i confini continentali.
Dopotutto, Corrado Sassu lo ha dimostrato: a sognare in grande, si rischia di farcela.